Biografia

Argentina Altobelli dirigente di Federterra

Nata a Imola il 2 luglio 1866, Argentina Altobelli è stata la prima donna a divenire dirigente sindacale.
Dopo un iniziale orientamento mazziniano, per cui entrò in contatto con un gruppo giovanile organizzato a Parma da Berenini, si avvicinò al socialismo, ispirandosi all’opera di Andrea Costa.

Trasferitasi a Bologna, nel 1889 sposò Abdon Altobelli, anch’egli socialista. A Bologna organizzò una società operaia femminile ed entrò a far parte della Commissione Esecutiva della Camera del lavoro.
Nel 1901 fu tra i fondatori della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra, di cui nel 1906 venne eletta segretaria, carica che mantenne per quasi vent’anni, fino allo scioglimento della Federterra, ad opera del regime fascista.

Nel 1904 fu delegata dell’Alleanza femminile italiana al congresso internazionale femminile di Amsterdam. Nel Congresso Socialista di Firenze del 1908 fu eletta membro della direzione nazionale del PSI. Dal 1912 al 1914 fu Consigliere del Lavoro e rappresentante dei contadini nel Ministero per l’agricoltura, l’industria e il commercio. Tra il 1915 e il 1917 cercò di avviare il processo di socializzazione della terra presentando quattro memoriali al ministro dell’agricoltura.

Nel 1919 fu nominata rappresentante della Federterra nel Consiglio Superiore della Previdenza e delle Assicurazioni ed entrò a fare parte del Comitato Nazionale Femminile Socialista. Nel 1920 partecipò come delegata italiana al congresso sindacale internazionale di Amsterdam. Nel congresso socialista di Livorno del 1921 si schierò con la frazione di “Concentrazione”.

Morì a Roma il 26 settembre 1942.

…Armonia di pensiero, di fede, di cuori, di fraternità umana, ecco che cos’era il socialismo quando io lo abbracciai come una nuova religione…

1866 Argentina Altobelli nasce ad Imola da Nicola e Gertrude Bonetti. All’età di sette anni viene data in affidamento agli zii paterni, presso i quali rimarrà fino al matrimonio

1884 Si trasferisce con gli zii a Parma, dove studia giurisprudenza. Entra in contatto con i giovani repubblicani parmensi e tiene la sua prima conferenza pubblica sul tema dell’emancipazione femminile

1885 Affascinata dal messaggio socialista e dagli articoli di Andrea Costa, si allontana dai circoli repubblicani. Conosce Camillo Prampolini e altri esponenti di spicco del movimento socialista emiliano, impegnandosi con successo nell’attività di propaganda. Molte Società operaie del parmense la nominano Presidente onorario

1886 Trasferitasi con gli zii a Bologna, prosegue l’attività sindacale nel capoluogo ed entra a fare parte della Società operaia femminile

1889 Matrimonio con Abdon Altobelli. L’anno successivo nasce il figlio Demos. Due anni dopo la figlia Trieste

1890 Viene eletta Presidente della società operaia di Bologna

1893 Entra a fare parte della Commissione esecutiva della Camera del lavoro di Bologna. La sua attività di propaganda si allarga a tutta l’Emilia Romagna e alle Marche

1900 Partecipa in qualità di rappresentante del mutualismo bolognese al Congresso nazionale della previdenza convocato a Milano.

1901 Partecipa come delegata della Lega contadina di Malalbergo al congresso costitutivo della Federazione nazionale lavoratori della terra (Federterra). L’anno successivo è eletta segretaria della Federazione provinciale dei lavoratori della terra di Bologna

1904 In seguito alle dimissioni di C. Vezzani è eletta Segretaria nazionale della Federterra
In qualità di delegata dell’Alleanza femminile italiana partecipa ad Amsterdam alla IIª Conferenza internazionale femminile. Sempre lo stesso anno è a Berlino come rappresentante socialista al Congresso internazionale delle donne. Conosce Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e i coniugi Kautsky

1906 Entra nel consiglio direttivo della neo costituita Confederazione Generale del Lavoro
Di fronte alla perdurante contrapposizione interna al Psi tra rivoluzionari e riformisti aderisce alla corrente integralista, nata con l’obbiettivo di temperare le opposte posizioni in nome dell’unità del partito

1908 Al Xº Congresso del Psi entra a fare parte della Direzione del partito.

1912 Partecipa insieme a Carlotta Clerici, Angelica Balabanoff, Anna Kuliscioff ed altre alla fondazione del Comitato Nazionale dell’Unione Femminile Socialista.
Viene nominata dal governo Giolitti quale rappresentante dei contadini nel Consiglio Superiore del Lavoro presso il Ministero dell’Agricoltura e Commercio. Di durata triennale, l’incarico sarà confermato nel 1915
Assume l’incarico di Consigliere di amministrazione e membro del comitato esecutivo della Cassa nazionale infortuni. Conserverà il mandato fino al 1920

1918 Al termine del primo conflitto mondiale è chiamata dal Presidente del consiglio V. E. Orlando a fare parte della commissione incaricata di riorganizzare la produzione agricola postbellica

1920 Partecipa ad Amsterdam al Congresso internazionale dei lavoratori della terra, presentando un ampio resoconto sull’attività ventennale della Federterra

1922 In seguito all’espulsione della corrente riformista al XIXº Congresso nazionale del Psi, partecipa insieme a F. Turati, G. Matteotti, C. Treves alla fondazione del Partito socialista unitario

1923 Dopo la marcia su Roma abbandona l’attività politica e si ritira a vita privata. Trasferitasi presso la figlia nella capitale, si mantiene svolgendo umili lavori

1942 Muore a Roma all’età di 76 anni