Pizzagalli Anna (1931-2004)

Con il crollo del regime fascista i primi Sindacati dei lavoratori del Commercio si ricostituirono e, terminata la seconda guerra mondiale, nacque, nel 1946, la Filcea,  Federazione dei lavoratori del Commercio. Nel secondo dopoguerra fu costituita anche la Filam, in rappresentanza dei lavoratori di alberghi, mense e terme Nel 1960 – nel corso del VI Congresso della Filcea – i due sindacati si unirono e diedero vita alla Filcams su indicazione della Cgil che intendeva così operare in modo più compatto e proficuo promuovendo unitariamente gli interessi delle due federazioni, i cui datori di lavoro si erano già riuniti nella Confcommercio. Dal 1960 al 1969 Anna Pizzagalli fu quindi la prima Segretaria generale della Filcams-Cgil di Rimini. Dotata di carattere serio e autorevole, anche se a tratti spigoloso promosse l'analisi del tessuto economico riminese fortemente condizionato dall'economia turistica e si trovò ad affrontarne le evoluzioni indotte dall'affermarsi del turismo di massa e dovette affrontare lo sfruttamento che, in particolare le donne subivano, nello svolgimento del lavoro stagionale. A lei si dove una memorabile Assise tenuta il 4 marzo del 1969 presso la sala dell'Arengo durante la quale Anna Pizzagalli denunciò tali condizioni affrontando anche le collusioni familiari che le permettevano in base alla considerazione della marginalità del lavoro femminile da parte di padri, mariti o fratelli propugnando il diritto alla parità salariale e di condizioni di lavoro tra uomini e donne. Nelle elezioni amministrative del 27 maggio 1956 si candidò nella lista unitaria Pci-Psi e venne eletta nel Consiglio comunale del Comune di Cattolica (RN). Nominata Assessora supplente il 14 luglio del 1956, mantenne la carica sino al 26 luglio 1958. Morì il 19 giugno del 2004 e a lei la Cgil di Rimini, in occasione della ricorrenza del 120° della nascita della Camera del Lavoro le ha intitolato l'area antistante la sede camerale.