Palmieri Patrizia (1956-)

patrizia-palmieri
COGNOME Palmieri
NOME Patrizia
DATA DI NASCITA 07/08/1956
LUOGO DI NASCITA Modena
DATA DI MORTE
LUOGO DI MORTE
STATO CIVILE coniugata
TITOLO DI STUDIO Diploma perito industriale
PROFESSIONE assistente alla poltrona
APPARTENENZA POLITICA comunista
ISCRIZIONE A UN PARTITO Partito comunista italiano
ORGANIZZAZIONE SINDACALE Cgil: Federazione lavoratori alimentaristi; Federazione lavoratori commercio, turismo, servizi; Federazione lavoratori ceramisti; Sindacato pensionati
LUOGHI DI ATTIVITÀ Modena, Pavullo (MO), Sassuolo (MO), Vignola (MO)
 
PROFILO BIOGRAFICO

Patrizia Palmieri è nata nel 1956 a Modena. Il padre, bracciante, divenne capolega e fu attivista della Federbraccianti modenese negli anni del dopoguerra.

Patrizia varcò per la prima volta la soglia della Camera del Lavoro di Modena durante gli studi, lavorando stagionalmente alla raccolta degli accordi aziendali. Il suo impegno politico-sindacale, tuttavia, maturò a scuola, quando divenne attiva nel movimento studentesco e si avvicinò alle posizioni della Fgci.

Conseguì il diploma di perito industriale a metà anni Settanta ma, non riuscendo a trovare un'occupazione in tale ambito, si impiegò dapprima come barista e in seguito come assistente alla poltrona presso un dentista.

Nel 1976, entrò al sindacato come impiegata degli alimentaristi (Filziat). Dopo pochi mesi, tuttavia, le vennero affidate le prime attività di responsabilità e in breve divenne funzionaria della stessa categoria.

Tra il 1976 e il 1980, fece parte della Segreteria della Filziat provinciale e si occupò della zona di Modena, dove si concentravano più della metà dei lavoratori e lavoratrici della categoria. Tra le varie vertenze, si occupò di quella della fabbrica Bellentani.

In seguito al matrimonio e alla nascita del primo figlio, chiese il trasferimento a Pavullo (MO). Lì assunse l'incarico di responsabile dell'Inca, nell'ambito del sistema dei servizi Cgil. Vi rimase per 13 anni, fino al 1993.

Nel 1993, passò alla Federazione lavoratori commercio, turismo, servizi (Filcams), dove rimase fino al 2000.

Dal 2000 al 2008, entrò a far parte della Segreteria della Federazione lavoratori ceramisti modenese, lavorando prima nell'area di Pavullo, poi dal 2003 a Sassuolo (MO), il centro produttivo del comparto ceramistico. In quegli anni, assunse l'incarico di segretario organizzativo della categoria.

Dal 2008 al 2015, anno del pensionamento, ricoprì l'incarico di coordinatore della zona sindacale di Vignola (MO), la seconda per importanza del Modenese, occupandosi in particolare di servizi sociali e non auto-sufficienza.

Attualmente vive a Modena e fa parte della Segreteria provinciale dello Spi.

 
FONTI E BIBLIOGRAFIA

Fonti

  • Questionario raccolto per il progetto Profili biografici di sindacaliste emiliano-romagnole (1880-1990), Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.
  • Intervista collettiva effettuata da Eloisa Betti a Modena il 03/05/2017.
 
IMMAGINI
 
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CREDITS ttt
scheda compilata da: Eloisa Betti