Savigni Paola (1939-2021)

2020 Paola Savigni
COGNOME Savigni
NOME Paola
DATA DI NASCITA 31/03/1939
LUOGO DI NASCITA Bologna
DATA DI MORTE 1/3/2021
LUOGO DI MORTE Bologna
STATO CIVILE Coniugata
TITOLO DI STUDIO Scuola media inferiore;
PROFESSIONE
APPARTENENZA POLITICA comunista
ISCRIZIONE A UN PARTITO Federazione giovanile comunista FGCI;Partito comunista italiano PCI; Partito Democratico della Sinistra PDS; Democratici di Sinistra DS; Partito Democratico PD
ORGANIZZAZIONE SINDACALE Federazione italiana lavoratori tessil e dell'abbiabliamento FILTEA; Federazione italiana del legno, dell'edilizia e delle industrie affini FILLEA; CGIL - Camera del Lavoro di Bologna; Federconsumatori
LUOGHI DI ATTIVITÀ Bologna,
 
PROFILO BIOGRAFICO

Nata a Bologna il 31 marzo del 1939 e ivi deceduta il 1° marzo 2021, frequentò la scuola sino alla fine dell'obbligo scolastico, la terza media inferiore. A soli 15 anni, nel 1954 si iscrisse alla Federazione giovanile comunista, Fgci e a diciotto anni cominciò a lavorare a domicilio per poi entrare in fabbrica appena compiuti i ventiquattro anni alla Raquel, fabbrica tessile del bolognese. La vita in fabbrica e il diverso trattamento anche salariale riservato alle operaie rispetto a quello che gli operai meccanici della Curtisa si vedevano riservare, la indusse a recarsi in Camera del Lavoro e ad avviare con le  compagne la sua prima vertenza sindacale. Si era nel 1966 e le richieste avanzate costarono loro il licenziamento in tronco. Seguirono tredici giorni di protesta e di mobilitazione che portarono al ritiro dei licenziamenti e alla decisione di Paola di continuare sulla via della difesa dei lavoratori. Funzionaria sindacale nella Cgil, dopo una esperienza nel sindacato edile, entrò nella segreteria della Camera del Lavoro di Bologna dal 1977 al 1979, periodo in cui era Segretario generale Marcello Sighinolfi, fu rieletta dal 1979 al 1981, quando a dirigere la Cgil di Bologna era Andrea Amaro e vi rimase dal 1981 sino al 1986 sotto la Segreteria generale di Mario Bettini. Conclusa l'esperienza confederale, nel 1999 partecipò, come fondatrice, alla nascita della Federconsumatori dell'Emilia Romagna e ne fece parte sino al 2001. Il suo impegno nella difesa dei diritti dei consumatori continuò a livello politico all'interno del Partito democratico, cui aderì e per il quale si impegnò nel Forum del Consumo e del Risparmio. Sposata, ebbe una figlia.
 
FONTI E BIBLIOGRAFIA
[Fonti:"Questionario raccolto per il progetto Profili biografici di sindacaliste emiliano-romagnole (1880-1990), Fondazione Argentina Bonetti Altobelli." Bibliografia: AA.VV. "Comunisti" - I militanti bolognesi del PCI raccontano", Editori Riuniti, "Gli uomini e le donne della CGIL" 1944 - 2006, a cura di Andrea Gianfagna, Roma 1983; Ediesse, Roma 2007; Myriam Bergamaschi "I sindacati della CGIL 1944-1968", Guerini e Associati, Milano 2007.]
 
IMMAGINI
 
LINK
CREDITS
scheda compilata da: Anna Salfi